Penisola Sorrentino

È situata tra il golfo di Napoli e il golfo di Salerno, la costiera sorrentina rientra nella città metropolitana di Napoli mentre la costiera amalfitana rientra nella provincia di Salerno. È ricca di zone famose per le loro bellezze storiche e naturali. Tutte le località della penisola hanno un’antica e consolidata vocazione turistica e sono conosciute in tutto il mondo.

Il territorio è completamente attraversato dalla catena montuosa dei Monti Lattari, che degradando verso il mare terminano con la località di Punta Campanella. Di fronte a Punta Campanella, a poche miglia marine, c’è l’isola di Capri che un tempo era attaccata alla penisola sorrentina e attualmente ne rappresenta un ideale proseguimento.

La maggior parte delle guide su cosa vedere a Sorrento partono proprio da qui, dalla centralissima Piazza Tasso, nodo strategico e a poca distanza da tutti gli altri punti di interesse della città.L’aspetto di questa piazza elegante e briosa è mutato nei secoli: un tempo chiamata Largo del Castello, era circondata da una cinta muraria successivamente abbattuta, così come venne distrutta anche una delle porte di accesso alla città, della quale rimangono poche tracce. Oggi, la piazza è circondata da stupendi palazzi in stile Liberty ed è caratterizzata dalla presenza della statua di Sant’Antonino, Patrono di Sorrento, e dal monumento a Torquato Tasso, l’autore della Gerusalemme Liberata che qui

Cosa visitare a Sorrento se non la strada che non dorme mai? Corso Italia è la direttrice principale del centro storico della città, sede di palazzi eleganti e negozi bellissimi. A Corso Italia c’è vita tutto l’anno, ma il clou del pienone si raggiunge con la stagione estiva: chiunque si trovi a Sorrento anche per poche ore non potrà evitare di passare dalla via più famosa della città. I motivi per una passeggiata da queste parti sono diversi e riguardano tanto lo shopping quanto la possibilità di scegliere tra decine di ristoranti e locali trendy per gustare un aperitivo o una cena al profumo di mare.

Cosa visitare a Sorrento se non la strada che non dorme mai? Corso Italia è la direttrice principale del centro storico della città, sede di palazzi eleganti e negozi bellissimi. A Corso Italia c’è vita tutto l’anno, ma il clou del pienone si raggiunge con la stagione estiva: chiunque si trovi a Sorrento anche per poche ore non potrà evitare di passare dalla via più famosa della città. I motivi per una passeggiata da queste parti sono diversi e riguardano tanto lo shopping quanto la possibilità di scegliere tra decine di ristoranti e locali trendy per gustare un aperitivo o una cena al profumo di mare.

Piazza Tasso

La maggior parte delle guide su cosa vedere a Sorrento partono proprio da qui, dalla centralissima Piazza Tasso, nodo strategico e a poca distanza da tutti gli altri punti di interesse della città.

L’aspetto di questa piazza elegante e briosa è mutato nei secoli: un tempo chiamata Largo del Castello, era circondata da una cinta muraria successivamente abbattuta, così come venne distrutta anche una delle porte di accesso alla città, della quale rimangono poche tracce. Oggi, la piazza è circondata da stupendi palazzi in stile Liberty ed è caratterizzata dalla presenza della statua di Sant’Antonino, Patrono di Sorrento, e dal monumento a Torquato Tasso, l’autore della Gerusalemme Liberata che qui ebbe i suoi natali.

Le isole

Ischia

Da Procida, nell’arco di mezz’ora, si raggiunge Ischia, la più grande isola della Campania. Ischia accoglie oltre 6 milioni di visitatori l’anno, attratti da un territorio vasto e morfologicamente variegato. Tra i sei comuni che la compongono, quello di Ischia è il più esteso e diviso in due parti: Ischia Ponte è il suggestivo centro storico contraddistinto da vicoli e botteghe antiche, mentre Ischia Porto è un piccolo borgo di pescatori. Il castello Aragonese, ad Ischia Ponte, il monumento più visitato dell’intera isola, fu costruito dal tiranno Gerone di Siracusa nel 474 a.C. Giunti sulla sommità della rocca, da non perdere la Cattedrale dell’Assunta che vide nel 1509 le fastose nozze tra Ferrante d’Avalos e Vittoria Colonna, con la cripta che custodisce gli affreschi della scuola di Giotto. Ricca di sorgenti salubri e salutari, Ischia conta numerosi centri termali, apprezzati in tutto il mondo

 

 

 

 

 

 

 

 

Capri

Ultima isola da visitare in questo viaggio nel golfo di Napoli è Capri, residenza estiva ambita sin dai tempi antichi, e terra di poeti, scrittori e personaggi leggendari. La celebre Piazzetta di Capri è il classico punto di partenza per visitare l’isola. Tutto è suggestivo a Capri: dagli spettacolari giardini di Augusto degli anni Trenta, alla Certosa di San Giacomo, fino alle meravigliose ville fiorite, tra cui Villa Jovis, celeberrima residenza dell’imperatore Tiberio, che domina tutto il Golfo di Napoli, la Costiera Amalfitana, e il porto di Marina Grande. Per chi ha voglia di un mare limpido e pulito, la celeberrima Grotta Azzurra di Anacapri è una meta imperdibile, così come i Faraglioni, tre picchi immersi nel mare scampati al franamento della costa, che creano uno spettacolare effetto scenografico e paesaggistico. Dopo il tramonto, le tre isole vivono all’insegna delle passeggiate romantiche e delle cene nei tipici ristoranti che offrono le buonissime specialità del posto.

Tutte 3 le isole sono raggiungibile dalla stazione marittima di mergellina che dista dalla nostra struttura  5 minuti

Procida

Procida, l’isola più piccola dell’arcipelago campano, è stata scelta da grandi registi come sfondo ideale per capolavori cinematografici. Di origine vulcanica, è collegata da un sottile ponte alla vicina isola di Vivara. Non solo mare. I vicoli e le chiese che caratterizzano il territorio di Procida permettono di abbinare il relax della spiaggia alla conoscenza degli edifici del centro storico risalenti a epoche anteriori. Degna di rilievo è l’Abbazia di San Michele Arcangelo che sorge sul promontorio di Terra Murata, a picco sul mare, e testimonia il ruolo che aveva in passato quale centro religioso e culturale dell’isola. Due le spiagge da raggiungere “a tutti i costi”: la spiaggia del Pozzo Vecchio protagonista in alcune scene del film “Il Postino”, e la spiaggia della Chiaiolella, la più frequentata dell’isola. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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